Io canterei d'amor
Musica del '500 sopra versi di Petrarca di M. Cara, B. Tromboncino, S. Festa, C. de Sermisy
Ensemble Chanterelle
Gundula Anders – soprano,
Liane Ehlich – flauto traverso rinscimentale,
Sigrun Richter - liuto
Benché Francesco Petrarca (Arezzo 1304 – Arquà 1374) avesse molti amici musicisti, tra i quali il cantore Ludovico de Beeringhen (detto Socrate), il musicista ferrarese Tommasio Bombasio e un certo Confortino, solo una delle sue poesie, Non al suo amante, venne musicata da un suo contemporaneo, ovvero Jacopo a Bologna, con l'omonimo madrigale. Anche il musicista francese Guillaume Dufay, che scrisse nel Quattrocento la strofa Vergine bella, che di sol vestita, rappresenta un caso isolato. Solo più tardi, con la prima pubblicazione a stampa del Canzoniere a cura di Pietro Bembo (1501), prese avvio la moda del "petrarchismo", e da allora si iniziò a comporre molta musica (madrigali, frottole, musica per liuto) su versi di Petrarca.
Ambitus 97952